Nel 2010 ho progettato il logo e l’identità visiva per Rettifica DUE B, realtà artigianale da sempre all’avanguardia nelle lavorazioni meccaniche di precisione. Fondata negli anni ’80, acquistò via via macchinari più moderni e strumentazioni più sofisticate… diventando un modello di riferimento per tutto il settore! Orgogliosa dell’ottima reputazione, decise di rinnovare la propria immagine… puntando unicamente sulla tipografia!
La rettifica è una lavorazione meccanica che corregge sgradite anomalie superficiali.
La rettifica è una lavorazione meccanica che corregge sgradite anomalie superficiali, impercettibili a occhio nudo; mediante questo trattamento, gli oggetti – privati dei microscopici residui di materiale in eccesso – raggiungono un elevatissimo grado di finitura. Per dare forma a una tecnica così minuziosa – orientata a perfezionare la geometria di un corpo – il logo di Rettifica DUE B adotta un carattere senza grazie (o “bastone”) dai lineamenti euclidei… tanto rettilinei quanto circolari!
Gli spessori delle aste, uniti alla larghezza delle forme, danno corpo a una scritta non proprio telegrafica.
Sviluppato in orizzontale, il logo di Rettifica DUE B si affida allo stile geometrico del carattere: le lettere – prive di tratti terminali – sono accomunate da profili lineari e uniformi; gli spessori generosi delle aste – uniti all’evidente larghezza delle forme – danno corpo a una scritta non proprio telegrafica; la grafia in maiuscolo – sprovvista di ascendenti e discendenti – assicura compattezza all’intera composizione.
Dalle magliette in cotone indossate dal personale, alle targhette in metallo incollate sui macchinari…
Il logo è leggibile anche dalle lunghe distanze: gli spessori abbondanti del carattere facilitano, infatti, il riconoscimento delle lettere… perfino agli occhi più pigri! Impeccabile nella testata del sito web, è usato da Rettifica DUE B in svariate applicazioni: dalle magliette in cotone indossate dal personale, alle targhette in metallo incollate sui macchinari; dal muro dell’officina, alla porta d’ingresso; dal calendario da tavolo, ai biglietti da visita; dalle agende tascabili, alle penne a sfera…